Misteri italiani

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13 Anni 8 Mesi fa #1516 da SUP_Bigans
Misteri italiani è stato creato da SUP_Bigans
Giro quanto pervenutomi, non ne sapevo niente :ohmy: :
<<Scritto in data 18/05/2002

LA VERITÀ PRIGIONIERA DI UN SILENZIO ASSORDANTE
SETTE ANNI FA SVANIVA A CAPO FERRATO UN ELICOTTERO DELLA GUARDIA DI FINANZA
LA MISTERIOSA MORTE DEL MARESCIALLO DERIU E DEL BRIGADIERE SEDDA

(Tratto da LA NUOVA SARDEGNA DEL 2 MARZO 2001)


SAN PRIAMO. Sette anni. Sette lunghissimi e inutili anni: la verità sulla scomparsa dell'elicottero della Finanza "Volpe 132", e sulla morte del maresciallo di Cuglieri Gianfranco Deriu e del brigadiere di Ottana Fabrizio Sedda, è ancora oggi una pallida e fragile illusione.
Secondo alcuni parlamentari, un silenzioso muro di gomma ha finora difeso i segreti di questa "Ustica sarda". Ma più che nascosto da un muro di gomma, il mistero della scomparsa dell'elicottero "Volpe 132" sembra essere precipitato nel fondo di un buco nero. Una stella collassata che, indifferente, inghiotte tutto: testimonianze, dubbi, incongruenze, paure e speranze. Si intuisce una strategia, un oscuro disegno: far scorrere il tempo, lasciando che gli anni seppelliscano un ricordo e facciano dimenticare la ferita dolorosa di una giustizia negata. E proprio oggi è un anno in più. Cioè, un altro passo indietro rispetto alla scoperta di una verità, evidentemente scomoda per molti.
Da una parte c'è un insieme di tessere che, cucite insieme, delineano un disegno inquietante: l'elicottero sul quale volavano Deriu e Sedda è stato abbattuto nella rada di Feraxi e qualcuno ha fatto, e fa, di tutto per ridimensionare e avvilire questa brutta storia, riducendola al frutto del disperante e inconsolabile dolore delle famiglie.
C'è poi la mancanza della prova. Del dato oggettivo che, come un magnete, sia in grado di agglutinare tutti gli elementi incongrui, i paradossi e le possibili menzogne e possa così confermare che, nella tragica sera del due marzo di sette anni fa, Deriu e Sedda finirono senza volerlo dentro una storia più grande di loro e dove si sono poi perduti. Una storia della quale si intuiscono torbidi risvolti e che potrebbe coinvolgere e compromettere anche pezzi delle istitutzioni. Una storia da nascondere, quindi.
E quella prova la procura cagliaritana l'ha cercata, chiedendo aiuto alla Marina militare. Ma i cacciatorpedinieri della classe Lerici hanno inutilmente frugato per mesi con i loro occhi elettronici nei fondali intorno a Capo Ferrato. Hanno cercato il relitto dell'elicottero o almeno qualche pezzo significativo che potesse provare l'abbattimento. Ma non hanno trovato nulla. E' come se una mano invisibile avesse cancellato tutto, facendo sparire ogni traccia del velivolo. Impossibile pensare che le stesse navi che, dopo la crisi del Kosovo, hanno trovato e recuperato le minuscole e micidiali bombe a frammentazione sganciate dai cacciabombardieri della Nato, non siano state in grado di trovare un elicottero. Perciò, più che di assenza di prova, non è azzardato parlare di sottrazione di prova.
Evidentemente ci siamo illusi, credendo che il nostro Paese fosse diventato un Paese normale. Senza misteri, senza dubbi, senza fangose ragioni di Stato capaci di divorare vite innocenti, pur di sostenere equilibri precari legati a crudeli partite a scacchi giocate altrove. Le ragioni dell'inganno si perpetuano e prosperano ancora mondi sommersi.
Due marzo 1994: notte di stelle lucenti e di vento che straccia le nuvole. Nella zona di Capo Ferrato molti vedono e quindi sanno. Ma solo tre uomini hanno avuto il coraggio di raccontare. Per anni però vengono dimenticati, rimossi. Qualcuno di loro viene addirittura strumentalmente e velenosamente ridicolizzato. Guarda caso proprio quel Giovanni Utzeri che, nell'immediatezza dei fatti, fece spostare il campo delle ricerche, indicando proprio il tratto di mare dove sono stati trovati alcuni pezzi di "Volpe 132".
Poi un quarto uomo ha confermato le prime tre testimonianze e, successivamente, un quinto ha rivelato che la misteriosa nave alla fonda nella rada di Feraxi, la sera del 2 marzo di sette anni fa, era la Lucina. Cioè il mercantile che, quattro mesi dopo, si trasformò nel teatro di un'orrenda mattanza nel porto algerino di Djendjen: i sette uomini dell'equipaggio vennero tutti sgozzati e un processo-farsa ha attribuito le responsabilità agli integralisti islamici del Gia.
Ulteriore elemento che impone un chiarimento: alcuni mesi fa un ex gladiatore del Sid di Vito Miceli, Nino Arconte di Cabras, ha rivelato che su quella nave si sarebbe dovuto imbarcare un ex superagente segreto, un certo Tano Giacomina di Oristano. Un contrattempo lo salvò. Ma l'appuntamento con il destino era solo rinviato: morirà misteriosamente a Capo Verde nel 1998. Le domande allora sono: che equipaggio c'era sulla Lucina? Cosa trasportava e a chi era destinato il carico? E soprattutto: cosa ci faceva a Capo Ferrato, quattro mesi prima del viaggio della morte?
Per ricordarsi di ricordare, ecco undici domande. Le risposte a questi quesiti svelerebbero un mistero finora circondato da un "silenzio assordante".

1) Quale era la vera missione di "Volpe 132"?;

2) Perché la Commissione militare parla di «azione combinata» con la motovedetta Colombina, mentre i piani di navigazioni agli atti smentiscono questa affermazione?;

3) Le comunicazioni radio tra Deriu e Sedda ed Elmas si interrompono alle 19,16. Per oltre quaranta minuti c'è un silenzio impossibile: è muto "Volpe 132", ma è muta, incredibilmente, anche la base operativa. Domanda è stata fatta una perizia per verificare se quei nastri sono stati manipolati?;

4) Perché i militari chiedono il segreto di Stato e perché la presidenza del Consiglio la concede?

5) Perché vengono forzati gli armadietti di Deriu e di Sedda quando risultano ancora ufficialmente dispersi?;

6) Perché la testimonianza del giardiniere Giovanni Utzeri viene "depurata" e poi non tenuta in considerazione dalla commissione d'inchiesta militare?;

7) Come è possibile che l'elicottero sia svanito e un Atlantic Breguet prima e i caccia Lerici dopo non abbiano trovato nulla?;

8) Chi ha ispirato il collaboratore di giustizia che ha turbato le indagini?;

9) Cosa ci faceva la nave Lucina a Feraxi e perché ha preso frettolosamente il largo dopo la tragedia?;

10) E' credibile che i radar della base militare di Capo San Lorenzo fossero tutti in black-out?;

11) Chi erano i sub che, alle prime luci dell'alba, uscirono dal mare a Feraxi?

Aspettiamo le risposte. Perché la morte di due uomini la meritano e le impongono.

di Piero MANNIRONI
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Personalmete non credo nelle cospirazioni e voi?


Il 2 marzo del 1994 un elicottero della guardia di finanza esplode in volo a largo della costa sud orientale della Sardegna, tra Capo Ferrato e Capo Carbonara, e i due piloti, il maresciallo Gianfranco Deriu e il Brigadiere Fabrizio Sedda, muoiono inghiottiti dal mare: diciotto giorni dopo, il 20 marzo, Ilaria Alpi e Miran Hrovatin vengono assassinati a Mogadiscio; centosette giorni dopo, il 6 luglio, l’intero equipaggio del mercantile Lucina , nave di proprietà dell’armatore sardo Massimo Cellino, presidente del Cagliari Calcio, viene sgozzato da un commando di uomini armati nel porto algerino di Djen Djen. Secondo la commissione parlamentare d’inchiesta che indaga sul caso Alpi un unico filo potrebbe legare i tre episodi. Il filo del commercio illecito d’armi.


Un fatto sembra comunque certo: l’agusta A 109 “Volpe 132” non è caduto per un incidente. E’ stato abbattuto.>>

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13 Anni 8 Mesi fa - 13 Anni 8 Mesi fa #1518 da SUP_Trok
Risposta da SUP_Trok al topic Re: Misteri italiani
Purtroppo in ambito politico/militare quando qualcosa va storto, una situazione va fuori controllo, o meglio quando qualcuno conosce troppe cose.. "la migliore cosa è uccidere tutti". Stiamo rovinati!!!. Quanti misteri ci sono ancora in Italia per coprire il sedere di qualche personalità importante o associazione. Che schifo!

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Ultima Modifica 13 Anni 8 Mesi fa da SUP_Trok.

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13 Anni 8 Mesi fa #1519 da Revan
Risposta da Revan al topic Re: Misteri italiani
suvvia, basta con queste storie, sappiamo la verità: ad Ustica è stato un gabbiano...

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13 Anni 8 Mesi fa #1521 da SUP_Trok
Risposta da SUP_Trok al topic Re: Misteri italiani
:D LOL!

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13 Anni 8 Mesi fa #1525 da SUP_Aracno
Risposta da SUP_Aracno al topic Re: Misteri italiani
L'aereo di Ustica e l'elicottero sono stati distrutti dai nanodroidi seminati dalle scie chimiche americane ....
Così sono tutti contenti.
Pensate veramente che non servano i servizi segreti e il segreto di stato?
Vi siete scordati cos'era la guerra fredda e il rischio di guerra totale?
La ragione di stato esiste e sempre esisterà, credere di poterne fare a meno e' da illusi e a volte da irresponsabili.
I seguenti utenti hanno detto grazie : SUP_Bigans, Revan

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13 Anni 8 Mesi fa #1526 da Revan
Risposta da Revan al topic Re: Misteri italiani
ma su dai, che stai a pensare, che oggi il LIDL fa gli sconti (sulle mozzarelle), su su

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Moderatori: SUP_Bigans
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